Il 1° ottobre scorso partito il progetto "TWELVE - Promuovere l’applicazione dell’Articolo 12 della Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo all’interno del sistema di giustizia minorile". Secondo le principali norme internazionali e comunitarie in materia di diritti dell’infanzia e le Linee Guida sulla giustizia a misura di bambino del Consiglio d'Europa, i minorenni devono avere accesso a un trattamento adeguato nell’ambito del sistema di giustizia.
Ascoltare i ragazzi, prendere in considerazione le loro opinioni e raccomandazioni, capire le loro aspirazioni e preoccupazioni e tenerne conto all’interno dei processi decisionali è di fondamentale importanza affinché le pratiche e le politiche siano appropriate ed efficaci ma anche perché si tratta di diritti umani inderogabili ai sensi dell'articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (CRC) e gli standard internazionali.
Il 1 settembre è partito il progetto "SafeGuard, più sicuro con il tutore: promuovere un modello per la nomina tempestiva del tutore nei punti critici di sbarco italiani al fine di aumentare la protezione dei minorenni separati dai rischi di abuso, sfruttamento e tratta", co-finanziato dalla Commissione Europea Programma Prevenzione e Lotta alla Criminalità.
La proposta “I diritti dei bambini dietro le sbarre: migliorare i meccanismi di monitoraggio dei diritti dei minorenni privati della libertà” è stata creata allo scopo di migliorare gli standard internazionali di giustizia minorile di protezione dei bisogni dei minorenni incarcerati.
Il progetto ha come obiettivo la produzione di una “Guida pratica per professionisti” da utilizzare durante le visite nei centri di detenzione minorili.
RESILAND ha avuto inizio il 1 novembre 2013 e mira ad attuare un processo di 24 mesi per promuovere la partecipazione e rafforzare le risorse e la resilienza dei minorenni migranti, quali dimensioni chiave per la loro efficace protezione e autoprotezione da fenomeni di tratta e sfruttamento.
Obiettivo generale è rafforzare le capacità e la resilienza dei ragazzi migranti per proteggersi dai rischi di sfruttamento e della tratta.
Leggi tutto: RESILAND - I ragazzi migranti scrivono storie di resilienza e auto protezione
L’iniziativa "ADAMO, Valorizzazione del volontario adulto nei percorsi di accompagnamento dei ragazzi italiani e stranieri inseriti nel circuito penale e provenienti da contesti disagiati" è da intendersi come la continuazione e lo sviluppo di un progetto precedente (TOM-TOM), finanziato dalla Regione Lazio che ha permesso la costruzione di un processo di relazione con alcuni ragazzi in uscita da percorsi penali e di connessione con i servizi del territorio.