Il progetto iCare, cofinanziato dall’Unione Europea, mira a migliorare la situazione delle persone minorenni vittime di sottrazione internazionale, rafforzando la mediazione familiare internazionale (IFM) come complemento ai procedimenti giudiziari, con particolare attenzione al superiore interesse del minorenne.
La mediazione familiare internazionale è un processo condotto da uno o più mediatori qualificati che aiutano i genitori a comunicare nuovamente tra loro e a risolvere la controversia. L’accordo raggiunto attraverso la mediazione è una soluzione su misura per la controversia dei genitori, che tiene conto del superiore interesse del minorenne.
La metodologia iCare mira a fornire un orientamento da una prospettiva incentrata sulla persona minorenne ai professionisti coinvolti nella mediazione familiare nei casi di sottrazione internazionale di minorenni. L’obiettivo generale è identificare approcci e misure adatti a garantire i diritti di bambini e bambine e a promuovere il superiore interesse del minorenne nel contesto della mediazione familiare internazionale.