I genitori e gli adulti di riferimento giocano un ruolo essenziale nella realizzazione dei diritti di bambine e bambini. Queste relazioni fondamentali possono infatti contribuire al positivo sviluppo dell’identità, dell’affettività, dell’acquisizione di capacità, conoscenze e comportamenti di ogni bambino e bambina.
In circostanze normali, i genitori di un bambino o di una bambina giocano un ruolo cruciale nella realizzazione dei suoi diritti, insieme ad altri membri della famiglia, della famiglia allargata o della comunità, compresi i tutori legali, a seconda dei casi. Questo aspetto è pienamente riconosciuto dalla Convenzione (in particolare dall’articolo 5), insieme all’obbligo per gli Stati parti di fornire assistenza, compresi servizi di assistenza all’infanzia di qualità.
Il preambolo della Convenzione fa riferimento alla famiglia come "gruppo fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei bambini". Il Comitato ONU ha riconosciuto nel Commento Generale n.°7 del 2005, che il termine "famiglia" si riferisce a una varietà di strutture che possono provvedere alla cura, al nutrimento e allo sviluppo dei bambini e delle bambine, tra cui la famiglia nucleare, la famiglia allargata e altre strutture tradizionali e moderne basate sulla comunità, purché siano coerenti con i diritti e l’interesse superiore delle persone minorenni.
I neonati e i bambini più piccoli dipendono completamente dagli adulti, ma non sono destinatari passivi di cure, direzione e guida. Sono agenti sociali attivi, che cercano protezione, nutrimento e comprensione da parte dei genitori o di altre persone che si occupano di loro, di cui hanno bisogno per la loro sopravvivenza, la loro crescita e il loro benessere. In circostanze normali, i bambini piccoli formano forti legami reciproci con i genitori o con chi si prende cura di loro. Queste relazioni offrono ai bambini sicurezza fisica ed emotiva, oltre a cure e attenzioni costanti. Attraverso queste relazioni i bambini costruiscono un’identità personale e acquisiscono abilità, conoscenze e comportamenti culturalmente apprezzati. In questo modo, i genitori (e le altre figure di riferimento) sono di norma il principale tramite attraverso il quale i bambini riescono a realizzare i propri diritti.
Gli adulti hanno quindi un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini e delle bambine. Tuttavia anche se la agency e l’autodeterminazione di bambini e bambine oggi viene considerata e rispettata maggiormente in alcuni contesti sociali, spesso la comprensione profonda dei loro bisogni ed emozioni è spesso ancora disattesa. L’infanzia, quando ascoltata, riconosciuta e positivamente accudita, rappresenta un’opportunità per la qualità della vita degli adulti.