APP 2: Rilevanza della Dichiarazione sui Diritti UMANI del 1948 e integrazione con altri strumenti di diritti umani
Per sostenere questo punto di vista “radicale” è cruciale considerare la CRC come risultato della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 quando, per la prima volta nella storia, una grande porzione dell’umanità dichiarò quali principi universali la dignità intrinseca di tutti gli individui e dei loro diritti, uguali ed inalienabili.
Richiamiamo questa origine poiché questi valori rappresentano anche il cuore e gli obiettivi della CRC insieme alla possibilità del/della minorenne di essere riconosciuta come persona nella sua interezza e piena dignità. Ricollegare la CRC alla Dichiarazione del 1948 può aiutarci a comprendere la specificità delle persone minori di età ma anche come sia impossibile riconoscere i loro diritti fondamentali se non all’interno della dimensione dei diritti umani che include tutti gli individui.
Seguendo questa linea di pensiero giungiamo all’idea che i minorenni e i loro diritti devono essere sempre concepiti all’interno di un contesto, sia temporale sia spaziale. Purtroppo comunemente diversi professionisti e agenzie continuabi a scollegare i minorenni dalla loro storia e/o dalle cause e dalle responsabilità che producono vulnerabilità, mancanza di riconoscimento e violazione dei diritti. La CRC deve essere connessa con tutto il corpus degli altri strumenti sui diritti umani che rappresentano la base culturale e il contesto da prendere in considerazione per evitare che i diritti dell’infanzia rimangano residuali nella nostra cultura. Allo stesso tempo la specificità della CRC può divenire “viva” solo se non viene considerata in maniera isolata. Ogni essere umano è stato minorenne e ogni persona minore di età è un essere umano.
Questa semplice considerazione indica l’importanza di supportare i principi e le disposizioni della CRC all’interno di un quadro teorico e di un contesto che includa tutte le persone di qualsiasi età assieme ai loro diritti. Senza una chiara connessione culturale e sostanziale con gli altri trattati sui diritti umani, il rischio è di considerare la CRC solo come uno strumento “temporaneo”.
Puoi leggere la Dichiarazione Universale sui Diritti Umani
al seguente link.